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Ewa Podleś piosenki

Utwory wykonawcy:

Cessa omai di sospirare

Cessa omai di sospirare, non è sempre irato il cielo; contro i miseri suol fare benché tardo le vendette. Il nocchier, s'irato è il mare, mai non perde la speranza, onde avvien che la costanza la salute a lui promette. 

Confusa si miri

Confusa si miri l'infida consorte, che in faccia di morte così mi deride. Con finti sospiri e s'agita, e s'ange, e morto mi piange, e vivo m'uccide. Confusa... 

Coperta la frode

[recit.:] Mie speranze, che fate? Cosi vi abbandonate? Nò, fà cuor, Polinesso! Giacchè Dalinda a te si scopre amante, alziam mole d'ingegno, per atterrar il mio rivale al Regno. [aria:] Coperta la frode di lana servile si fugge, e detesta, e inganno s'app...

Dall'ondoso periglio... /Aure, deh, per pietà

Dall'ondoso periglio salvo mi porta al lido il mio propizio fato. Qui la celeste parca non tronca ancor lo stame alla mia vita! Ma dove andrò? e chi mi porge aita? Ove son le mie schiere? ove son le legioni, che a tante mie vittorie il varco apriro? Solo in qu...

Dover, giustizia, amor

Dover, giustizia, amor m'accendono nel cor desio di gloria. Se a brame così belle arridono le stelle, abbiam vittoria. 

Empio, dirò, tu sei

Empio, dirò, tu sei, togliti a gli occhi miei, sei tutto crudeltà. Non è da re quel cuor, che donasi al rigor, che in sen non ha pietà. 

Oh patria! dolce e ingrata...

TANCREDI Oh patria! dolce e ingrata patria! alfine a te ritorno! Io ti saluto, o cara terra degli avi miei: ti bacio. E' questo per me giorno sereno: comincia il cor a respirarmi in seno. Amenaìde! o mio pensiero soave, solo de' miei sospir, de' voti miei...

Priva son d'ogni conforto

Priva son d'ogni conforto, e pur speme di morire per me misera non v'è. Il mio cor da pene assorto è già stanco di soffrire, e morir si niega a me. 

Se l'inganno sortisce felice

Se l'inganno sortisce felice io detesto per sempre virtù. Chi non vuoi se non quello, che lice, vive sempre infelice quaggiù. 

Spero per voi, sì

Spero per voi, sì, begli occhi in questo dì sanar mie piaghe. E a voi sacrar vogl'io gli affeti del cor mio, pupille vaghe! 

Stride la vampa

AZUCENA Stride la vampa! ~ la folla indomita corre a quel fuoco ~ lieta in sembianza! Urli di gioia ~ intorno echeggiano; cinta di sgherri ~ donna s'avanza! Sinistra splende ~ sui volti orribili la tetra fiamma ~ che s'alza al ciel!