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Franco Fagioli piosenki

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Che farò senza Euridice...

Che farò senza Euridice? Dove andrò senza il mio ben? Che farò? Dove andrò? Che farò senza il mio ben? Dove andrò senza il mio ben? Euridice!... Euridice!... oh Dio!... rispondi, rispondi!... io son pure il tuo fedele, io son pure il tuo fedele, il tuo fede...

Chi di voi fu più infedele

Chi di voi fu più infedele, cieco Amor, Sorte crudele? Chi di voi più m’ingannò? Mi scacciò spietata sorte pria dal soglio, e alle ritorte, crudo Amor, poi mi guidò. Chi di voi… 

Cieca notte, infidi sguardi

Cieca notte, infidi sguardi, spoglie infauste, insano core, voi tradiste una gran fè. Rio sospetto, occhi buggiardi, empio amico e traditore, ogni ben rapisti a me! 

Con rauco mormorio

Con rauco mormorio piangono al pianto mio ruscelli e fonti. E in tronchi, e mesti accenti fann’eco a miei lamenti; e gli antri e monti. 

Confusa si miri

Confusa si miri l'infida consorte, che in faccia di morte così mi deride. Con finti sospiri e s'agita, e s'ange, e morto mi piange, e vivo m'uccide. Confusa... 

Dall'ondoso periglio... /Aure, deh, per pietà

Dall'ondoso periglio salvo mi porta al lido il mio propizio fato. Qui la celeste parca non tronca ancor lo stame alla mia vita! Ma dove andrò? e chi mi porge aita? Ove son le mie schiere? ove son le legioni, che a tante mie vittorie il varco apriro? Solo in qu...

Domerò la tua fierezza

Domerò la tua fierezza ch'il mio trono aborre, e sprezza, e umiliata ti vedrò. Tu qual Icaro ribelle sormontar brami le stelle, ma quell'ali io tarperò. 

Dopo notte, atra e funesta

Dopo notte, atra e funesta, splende in Ciel più vago il sole, e di gioia empie la terra. Mentre in orrida tempesta il mio legno è quasi assorto, giunge in porto, e'l lido afferra. 

L'empio sleale indegno

L'empio sleale indegno vorria rapirmi il regno, e disturbar così la pace mia. Ma perda pur la vita prima che in me tradita dall'avido suo cor la fede sia. 

Lieto così talvolta...

Lieto così talvolta fra lacci ancor s'ascolta cantar quell'usignuolo, se la fedel compagna risponde al canto, al duolo, con cui d'amor si lagna, vago di libertà. Più non rammenta il nido, sgombra ogni duol dal petto, e il dolce antico affetto solo sp...

Presti omai l'egizia terra

Presti omai l'egizia terra le sue palme al vincitor. 

Scherza infida...

[recit.:] E vivo ancora? E senza il ferro? oh Dei! Che farò? che mi dite, o affanni miei? [aria:] Scherza infida in grembo al drudo. Io tradito a morte in braccio per tua colpa ora men vo. Ma a spezzar l'indegno laccio, ombra mesta, e spirto ignudo, per...

Sul mio cor so ben qual sia

Sul mio cor so ben qual sia il poter de' sguardi tuoi. Basta un sol, dell'alma mia la costanza a indebolir. Tu nel volto arrossiresti, e rimorso avresti al core; io potrei del tuo rossore lusingarmi e insuperbir. 

Torbido in volto e nero

Torbido in volto e nero, senza che tuoni il cielo, tacito e gonfio appare senza alcun vento il mare, e in petto al passeggero il cor fa palpitar. In quell'orrore ascoso il turbine s'appresta; è quel silenzio un segno di prossima tempesta, che van destando i ve...